Sabato 8 e domenica 9 novembre Anghiari ha ospitato il XXXIV atto della “Festa di San Martino e dei Bringoli”. L’edizione 2014 della manifestazione organizzata dall’Associazione Pro-Anghiari ha fatto registrare un enorme successo. Per la qualità dei prodotti, per la bontà dei piatti tipici della sagra e per le circa 5000 persone che nel corso del weekend hanno animato la Galleria Girolamo Magi ed il centro del borgo tiberino.
Una manifestazione perfettamente riuscita che come ogni anno ha riscosso l’apprezzamento di tutti i partecipanti, un appuntamento imperdibile per gli abitanti di Anghiari e per i numerosi turisti. Al centro della festa alcune eccellenze tipiche del nostro territorio e della nostra storia: il brustichino, le salsicce, le castagne arrosto, il vino novello ed i famosi bringoli anghiaresi, i classici spaghettoni composti solo da acqua e farina e conditi con sugo di funghi o carne (ne sono stati venduti oltre 10 quintali). Una gioia per il palato da gustare in uno dei borghi più affascinanti della Valtiberina.
Anghiari ha fatto ancora una volta da straordinaria cornice alla tradizionale sagra ed è stato reso ancora più bello dalle iniziative collaterali organizzate durante il weekend: la benedizione e la distribuzione del Pane di San Martino (sabato pomeriggio presso la Chiesa della Maddalena), il ciclo-raduno in mountain bike (domenica a cura del GS Dynamis Bike), la mostra mercato “Memorandia, le cose che raccontano” (domenica in Piazza Baldaccio), il banco dei sapori coni prodotti tipici (sotto le Logge), la dimostrazione “I mestieri di una volta. Artigiani tradizionali al lavoro” (domenica presso il Borgo della Croce).
Perfetta come ogni anno la macchina organizzativa messa in moto dall’Associazione Pro-Anghiari che proprio grazie alla “Festa di San Martino e dei Bringoli” riesce a reperire le risorse economiche necessarie per finanziare le tante altre manifestazioni curate nel corso della stagione. La Proloco si è confermata il motore della tradizionale sagra anghiarese ed ha gestito al meglio ogni dettaglio.
Questo il bilancio stilato dal presidente Piero Calli. “Voglio ringraziare i moltissimi collaboratori della Proloco, circa 50 complessivamente, che hanno lavorato dalla mattina alla sera per far si che tutto filasse nel migliore dei modi. Questo è volontariato nel vero senso della parola ed è il sintomo di un forte legame con il paese. Il tempo per fortuna è stato abbastanza buono, i bringoli e le altre specialità tipiche della sagra sono piaciute e le iniziative collaterali sono state apprezzate. E’ stata una splendida edizione e i complimenti ricevuti ne sono la riprova. Siamo contenti e vi diamo fin da ora appuntamento al prossimo anno”.