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Festival del Territorio, squadra che vince torna in campo!

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Festival del Territorio, squadra che vince torna in campo!
Festival Territorio

AREZZO – E’ già in moto la macchina organizzativa della seconda edizione del “Festival del Territorio – Arezzo chilometro zero”, evento che lo scorso anno ha sbancato oltre ogni più rosea previsione. Il Festival torna nel bellissimo parco di Villa Severi raddoppiando la durata: otto giorni invece che quattro. Per la precisione dal 5 all’8 e dal 12 al 15 giugno 2014. Questa la prima grande novità.

“Prima di presentare le altre novità, per lo meno quelle che possiamo svelare al momento – spiega Andrea Riccioli, presidente dell’associazione Ideare, promotrice dell’originale evento –  mi fa piacere ricordare i numeri che hanno caratterizzato la prima edizione del Festival del Territorio, perché è proprio da lì che abbiamo deciso di ripartire. In quattro giorni di evento, si sono contati oltre 10mila visitatori, grazie anche ad un programma ricco e pensato per grandi e piccoli. Il Festival, che è nato con l’obbiettivo di valorizzare l’aretinità e di raccogliere fondi da donare in beneficenza, ha consentito alla nostra associazione di devolvere fondi all’Aism di Arezzo, Associazione Italiana Sclerosi multipla. Queste risorse consentono all’Associazione di affrontare tutte le spese fisse durante l’anno. Ma al di là di questo, abbiamo coinvolto altre aziende che, pubblicizzandosi all’interno del Festival, ci hanno permesso di abbattere molto i costi per alcuni interventi necessari all’interno della sede Aism: il rifacimento di tutti gli impianti e l’acquisto di computer e attrezzature varie. Questi risultati – continua Riccioli – sono stati la soddisfazione più grande per noi e sono uno stimolo forte a continuare su questa strada”.

Il Festival del Territorio si presenta come un grande contenitore di eventi con un fil rouge che li accomuna: mettere in primo piano Arezzo, la sua produzione locale, i suoi artisti, le realtà che fanno grandi la città e la provincia, dall’associazionismo agli artigiani, dalla cultura alla musica, dall’enogastronomia alle imprese. Non a caso, lo slogan che contraddistingue il Festival è: “Vivi globale, spendi locale”. “Quello che ci interessa – spiega ancora Riccioli – è che il Festival sia una grande vetrina per tutto ciò di positivo che Arezzo sa fare. Mi preme sottolineare che il nostro Festival non prende contributi o sovvenzioni da Enti Locali ma vive della propria forza e di quella che vorranno dargli gli sponsor e quanti ci crederanno. In ogni caso, non posso non menzionare il grande entusiasmo e l’appoggio del Comune di Arezzo, in primis del sindaco Fanfani e degli assessori. Hanno insistito affinché l’evento venisse ripetuto anche quest’anno con una durata raddoppiata. Un grazie a tutti coloro che si impegnano con questa manifestazione alla promozione della città, nel rispetto dei valori etici, esprimendo un modo sereno e sano di vivere la nostra terra con tutto il meglio che la rappresenta”.

“E’ abitudine consolidata ritrovarsi per la presentazione di questa iniziativa che vede svolgersi, in una bellissima area della città, capace di trasmettere valori di serenità e di ospitalità, una serie di eventi che hanno alla loro origine la stessa filosofia –commenta l’assessore comunale Paola Magnanensi – In un unico filo conduttore, assistiamo ad un riuscito connubio di cultura, tradizione, economia e rispetto del territorio: un’ opportunità anche per le imprese che nella loro attività operano con questi valori”.

All’interno del Festival del Territorio, la parte della gastronomia viene affidata alle mani sapienti della Sagra del Maccherone di Battifolle, Sagra del Raviolo di Chitignano, Sagra della Nana di Montagnano, Sagra della Pulenda di Poggio a Loro, Sagra del Fagiolo zolfino di Terranuova Bracciolini. Altre sagre sono in fase di selezione. A grande richiesta, torna la Rievocazione storica Campus Leonis di Castelluccio.

Che il Festival del territorio abbia avuto un grande successo e tanti consensi, lo dimostra anche il fatto che la Regione Toscana ha concesso il proprio patrocinio, che si aggiunge a quelli di Comune e Provincia di Arezzo. “Un segnale istituzionale che ci onora – dice Riccioli – perché ci spinge a migliorare la nostra creatura”. E se la scorsa edizione, gli enti, le imprese e le associazioni coinvolti sono stati circa 90, ci sono tutti i presupposti per crescere ancora. Anche l’Area Wellness, con “Arezzo Wellness” farà il bis, grazie a Four Fitness Palestre, che coinvolgerà grandi e piccoli con lezioni divertenti, dimostrazioni e corsi specifici.

Il Festival del Territorio è una grande vetrina e per questo le aziende aretine interessate ad esporre i propri prodotti e quindi ad avere uno stand durante l’evento, possono contattare l’associazione Ideare (tel. 0575 323702). Allo stesso numero possono chiamare tutti coloro che hanno voglia, in qualità di volontari, di dare una mano per la riuscita del Festival. “I volontari sono una risorsa imprescindibile per noi – aggiunge Riccioli – e colgo l’occasione per ringraziare quelli che anno scorso ci hanno aiutato. Ricordo che i fondi, destinati con l’edizione 2014 all’Aism, serviranno ad acquistare un pulmino per disabili, che consentirà di condurli a fare le terapie. Si tratta di un traguardo importante e con la collaborazione di tutti possiamo raggiungerlo”.

A proposito di disabili, un’ulteriore importante annotazione: così come lo scorso anno, anche nella nuova edizione il parco di Villa Severi sarà allestito con pedane mobili che consentiranno ai disabili di accedere a tutti gli spazi e a tutti gli stand.

Per rimanere informati e aggiornati sul programma 2014, è possibile visitare il sito www.festivaldelterritorio.it o www.facebook.com/festivaldelterritorio.