Home Nazionale Fi: a ufficio presidenza scintille Verdini-Capezzone

Fi: a ufficio presidenza scintille Verdini-Capezzone

0

Roma, 2 ott. (Adnkronos) – All’ufficio di presidenza di Forza Italia ci sarebbero state scintille non solo tra Silvio Berlusconi e Raffaele Fitto, ma anche tra Denis Verdini e Daniele Capezzone. Oggetto del contendere, ancora una volta la linea del partito nei confronti del governo Renzi. Se continuiamo così, perderemo ancora più consensi, avrebbe avvertito il presidente della commissione Finanze di Montecitorio, convinto che il partito debba cambiare la sua strategia sul fronte economico e fare un’opposizione più netta all’esecutivo. Pronta la replica di Verdini, uno dei principali sostenitori del Patto del Nazareno: oltre a parlare con il cuore in mano, cerca di usare il cervello e parlare con il cervello…
Io ce l’ho un cervello, avrebbe tagliato corto Capezzone. E allora, se hai testa, dovresti renderti conto che non c’è alternativa a questo governo se vogliamo portare avanti le riforme, avrebbe ribattuto Verdini, spiegando che questo esecutivo ha fatto tutto il possibile per venirci incontro, come la legge elettorale. Se poi dovessimo tornare al Mattarellum per colpa vostra, sarebbe stato lo sfogo di Verdini, allora sarete voi i responsabili di tutto e vi impicco a un albero. Parole dure, quelle di Verdini, subito respinte da Capezzone: sei tu, invece, il responsabile del calo di consensi, visto che siamo passati dal 20 al 13%.
Durante il suo intervento, Capezzone avrebbe sottolineato la necessità di essere più chiaramente alternativi al governo, soprattutto in tema di tasse a partire da quelle sulla casa. E’ legittima la posizione di coloro che vogliono costruire un’alternativa alla sinistra e di chi cerca un’interlocuzione, ma il rischio, avrebbe ammonito, è che se continuerà il calo dei consensi per la delusione dei nostri elettori non sarà possibile sostenere nè l’una nè l’altra posizione.