Roma, 21 ott. (AdnKronos) – Silvio Berlusconi ha sempre più la testa al partito. Appena rientrato a Roma, stamattina, il Cav ha riunito i suoi per fare il punto della situazione e ribadire la volontà di rilanciare Forza Italia. Altro che ridimensionamento o scioglimento a breve del movimento azzurro, ”io sono al lavoro tutto il giorno e tutti i giorni perchè voglio che Forza Italia, rinnovata e rafforzata, torni a vincere”, assicura l’ex premier ai microfoni del Tg5. Berlusconi torna in tv e rivendica la sua leadership, non solo nel partito, ma anche nel futuro centrodestra. Domani vedrà i senatori azzurri e giovedì i deputati per definire la linea politica in vista delle prossime scadenze parlamentari.
Secondo alcune indiscrezioni, dietro la convocazione dei gruppi parlamentari azzurri di Montecitorio e palazzo Madama, ci sarebbero stati dei malumori tra i rispettivi presidenti Renato Brunetta e Paolo Romani. Brunetta non avrebbe preso bene l’iniziativa del suo collega di fare un’assemblea con il presidente di Fi senza avvertire nessuno. Questi maldipancia sarebbero arrivati all’orecchio di Berlusconi, che indispettito per le beghe interne, avrebbe preferito convocare una riunione congiunta. Tant’è che qualcuno azzarda anche un rinvio delle singole assemblee.
Le parole in tv del Cav sono state interpretate dallla gran parte degli azzurri come un modo per avvertire i suoi e Matteo Renzi che il leader resterà sempre lui e solo con lui il premier dovrà fare i conti per le scelte di politica economica ed estera e per continuare il percorso delle riforme, a cominciare dalla legge elettorale. ”Oggi Forza Italia è all’opposizione del governo Renzi, di cui non condividiamo nè le politiche economiche, nè le scelte di politica estera”, avverte il Cav sempre al Tg5, per mettere in chiaro ancora una volta chi conta.