Home Nazionale Fi: Berlusconi insiste su ‘fusione’, club confluiranno nel partito

Fi: Berlusconi insiste su ‘fusione’, club confluiranno nel partito

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Roma, 25 set. (Adnkronos) – I Club confluiranno nel partito. Silvio Berlusconi non ha dubbi: per ringiovanire Forza Italia e rafforzarne la presenza sul territorio, ottimizzandone l’organizzazione e le risorse, sarà necessaria una fusione tra la ‘creatura’ di Marcello Fiori e il movimento azzurro, fondato nel ’94 e rinato dopo la scissione del Pdl. Ieri, alla cena di fund raising a ‘Casina di Macchia Madama’, il Cav avrebbe ribadito il suo nuovo progetto politico per rilanciare il partito azzurro annunciato a Sirmione la scorsa domenica: servono energie fresche e il territorio va presidiato anche con i club Forza Silvio, che dovranno partecipare alla stagione congressuale.
Non ci saranno più, dunque, due strutture parallele, avrebbe spiegato l’ex premier, senza aggiungere altro su cosa ne sarà della cosiddetta vecchia guardia. Dalle parti di palazzo Grazioli assicurano che questa ‘fusione’ non sarà il preludio di una rottamazione, ma i malumori restano. Anzi, crescono sempre di più tra le file dei ‘seniores’ azzurri, che non si fidano e temono un ‘repulisti’ generale. Nel mirino degli scontenti ci sarebbe Fiori (per le indiscrezioni sulla sua nomina a coordinatore del partito e le voci sulla promessa che chi arriva dai club potrebbe partecipare per il 50% alla distribuzione dei posti di vertice nelle Regioni e nelle liste elettorali), ma anche Alessandro Cattaneo. L’iperattivismo dell’ex sindaco di Pavia avrebbe fatto storcere il naso a più di uno dei parlamentari di lungo corso.
Fiori preferisce mantenere la consegna del silenzio e si rimette alle parole del presidente Berlusconi, continuando a lavorare per radicare al massimo i club su tutto il suolo nazionale. Per il leader di Fi, infatti, conta solo una cosa: tornare a vincere nel segno del cambiamento presidiando il territorio, perchè solo così si potrà dare filo da torcere al ‘rottamatore’ Renzi. Da qui la necessità di trovare tutti gli strumenti adatti per riconquistare i consensi perduti, soprattutto nell’area moderata di centro. Con o senza i congressi. Oggi, in via del Plebiscito, sono stati avvistati Denis Verdini e Gianni Letta proprio per parlare di future strategie politiche e di riorganizzazione di Fi.