Home Nazionale Fi: Berlusconi rispolvera barzelletta, per farmi fuori bisogna abbattermi

Fi: Berlusconi rispolvera barzelletta, per farmi fuori bisogna abbattermi

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Roma, 25 set. (Adnkronos) – C’è Veltroni che incontra D’Alema. ‘Sai Massimo che oggi hai proprio una brutta faccia, cosa ti è successo?’. ‘E’ morto Berlusconi…’. Ieri sera, a ‘Casina di Macchia Madama’, per la cena azzurra di fund raising, un Silvio Berlusconi in vena di battute ha intrattenuto gli ospiti rispolverando anche una vecchia storiella, riveduta e corretta, che lo vede protagonista insieme a ‘due comunisti’, come lui li ha definiti, Massimo D’Alema e Walter Veltroni.
Il Cav ha descritto come è stato fatto fuori e molti dei presenti hanno letto questa berzelletta come una rivendicazione della sua leadership nel centrodestra: ‘E’ andata a fuoco la sede di Fi a palazzo Grazioli’, spiega D’Alema a Veltroni, perchè un nostro compagno passava di lì e ha buttato un cerino, mentre un altro ha gettato della benzina e si è incendiato tutto il palazzo…’
‘Allora è morto bruciato vivo?’, chiede Veltroni. ‘Ma no, si è buttato dalla finestra…’, lo corregge D’Alema. ‘Ah, poveretto, quindi, è morto sfracellato..’. ‘Macchè, c’erano i pompieri con quei teloni elastici, ma è caduto nel centro del telone ed è rimbalzato prima su poi giù…’. ‘Allora come è morto?’. ‘Abbiamo dovuto abbatterlo a fucilate, non c’era altro da fare…’, replica dispiaciuto D’Alema, secondo il resoconto di Berlusconi. (segue)