Home Nazionale Firenze inaugura il suo Museo del Novecento: esposti De Chirico, Morandi, Guttuso

Firenze inaugura il suo Museo del Novecento: esposti De Chirico, Morandi, Guttuso

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(AdnKronos) – Firenze inaugura il suo Museo Novecento, dedicato all’arte italiana del XX secolo. Suddiviso in 15 ambienti espositivi, il nuovo museo ospita una collezione di circa 300 opere, organizzate a ritroso, in un percorso che dal 1990 risale fino ai primi anni del cosiddetto ‘secolo breve’.
Da Giorgio De Chirico a Giorgio Morandi, da Emilio Vedova a Renato Guttuso (FOTO), fino alla sezione fiorentina alla Biennale di Venezia, il Museo Novecento unisce in sé due nature: di museo civico, attraverso un racconto che lega le collezioni civiche del Novecento alla storia della città, e di museo ‘immersivo’, andando ad integrare il patrimonio cittadino con testimonianze delle vicende artistiche nazionali e internazionali, che hanno segnato il territorio dalla seconda metà degli anni Sessanta.
Spedale delle Leopoldine – Sede del Museo è l’antico Spedale delle Leopoldine in Piazza Santa Maria Novella. Il complesso monumentale è stato recuperato grazie a un lungo e delicato lavoro di restauro, curato dal Servizio Belle arti del Comune di Firenze grazie al contributo dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze. Partner è ‘Il Gioco del Lotto’, che sabato 28 e domenica 29 giugno aprirà gratuitamente il Museo, offrendo visite guidate, laboratori per famiglie e intrattenimenti musicali.
Il museo, realizzato dopo quasi mezzo secolo di proposte e progetti, espone una parte delle collezioni del Comune, assieme ad opere e documenti relativi agli ultimi decenni, concessi in comodato da artisti, collezionisti, enti, che hanno sostenuto la nascita di questa nuova istituzione.
L’alluvione del 1966 – Le sale dedicate alle collezioni comunali mostrano a rotazione le numerose donazioni di artisti e collezionisti pervenute grazie all’appello fatto dal critico Carlo Ludovico Ragghianti a seguito dell’alluvione del 1966, tra cui la prestigiosa collezione Alberto Della Ragione.
Ordinato in senso cronologico, tematico e interdisciplinare, in un percorso che affianca alle opere postazioni multimediali, dispositivi sonori e sale video, il Museo Novecento offre al pubblico la rappresentazione di quell’irripetibile stagione artistica che per tutto il secolo scorso vide Firenze al centro della scena culturale.
Format multimediale – Lungo il percorso, il format multimediale “Dentro il Novecento” presenta materiali di approfondimento come documenti, fotografie d’epoca, interviste televisive, riviste e brani letterari, ma anche video documentari appositamente prodotti dalla Direzione Cultura del Comune di Firenze per il Museo, offrendo così al visitatore ampie possibilità di approfondimento.
Dalla partecipazione nel 1988 alla Biennale di Venezia dei giovani scultori fiorentini Antonio Catelani, Daniela Di Lorenzo e Carlo Guaita, risalendo fino al dopoguerra di Ottone Rosai, nelle sale del Museo Novecento si incontrano la prima musica elettronica, la poesia visiva, l’architettura radicale e il cinema d’artista; lo shock dell’alluvione del 1966 e l’appello di Ragghianti a cui rispondono oltre duecento artisti riuniti nella mostra Gli artisti per Firenze (1967), primo nucleo del progetto per un Museo Internazionale di Arte Contemporanea; e ancora, à rebours, il Maggio Musicale Fiorentino e le sfilate di Pitti, accanto a molte delle opere più significative della prima metà del Novecento italiano presenti nella collezione donata nel 1970 dal colto ingegnere Alberto Della Ragione.
Abbonamento annuale – Un particolare abbonamento annuale a 10 euro consentirà ai visitatori di tornare più volte usufruendo di tutte le iniziative e le conferenze proposte.