Home Nazionale Fisco: Berlino Roma e Parigi, entro 2015 direttiva Ue per tassazione equa (2)

Fisco: Berlino Roma e Parigi, entro 2015 direttiva Ue per tassazione equa (2)

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(AdnKronos) – “I nostri cittadini e le nostre imprese -sottolineano Sapin, Schaüble e Padoan- si aspettano che lottiamo contro questi fenomeni che puntano ad evitare le imposte e le politiche fiscali. E’ il nostro dovere comune rispondere vigilando affinché ognuno versi quello che deve nello Stato dove realizza i suoi profitti. Dei progressi sono stati realizzati, in particolare negli ultimi sei mesi, ma bisogna andare ancora più lontani”.
Una tappa, sottolineano i tre ministri, “all’evidenza è stata appena superata nel dibattito sulle conseguenze negative della concorrenza fiscale, dell’erosione delle base imponibili e il trasferimento dei profitti in Europa, che provocano effettivi indesiderabili e negativi sul funzionamento del mercato interno. Le rivelazioni sul comportamento di alcuni contribuenti e di alcuni Stati hanno modificato i limiti dell’accettabile per quanto riguarda la concorrenza tra gli Stati membri. Questo cambiamento è irreversibile. Siamo soddisfatti che la Commissione Ue abbia reagito rapidamente annunciando un’iniziativa sulla tax rulling”.
Ormai, aggiungono, “nessuno può negare la necessità di agire con forza né la necessità di prendere collettivamente le misure necessarie per prendere collettivamente le misure che si impongono per garantire la trasparenza e una tassazione equa”. Per Sapin, Schaüble e Padoan la riposta Ue all’erosione della base imponibile e allo spostamento dei profitti deve arrivare con l’adozione “di un insieme di regole comuni sulla tassazione delle aziende in modo da inquadrare la concorrenza fiscale e di lottare contro le politiche fiscali aggressive. Noi ministri di Francia, Germania e Italia consideriamo che questo obiettivo potrà essere raggiunto solo con una direttiva ‘anti-Beps’ che i 28 Stati membri dell’Ue dovranno adottare entro la fine del 2015. Il diagnostico è stato prodotto, le soluzioni sono conosciute e quindi bisogna agire senza perdere altro tempo”.