Home Nazionale Fisco: Cgia, tasse crescono doppio di redditi, dal ’95 su del 40%, salari +19% (2)

Fisco: Cgia, tasse crescono doppio di redditi, dal ’95 su del 40%, salari +19% (2)

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Roma, 29 nov.(AdnKronos) – Dal 2007 , ultimo anno pre-crisi, al 2013, nonostante il peso fiscale sia leggermente diminuito registrando nell’ultimo anno addirittura una contrazione di 325 euro a seguito anche dell’abolizione dell’Imu sulla prima casa, il reddito disponibile netto ha subito una “sforbiciata” di quasi 3 mila euro.
“Nonostante l’Italia sia un Paese di tartassati – commenta il segretario della Cgia, Giuseppe Bortolussi – i servizi che le famiglie e le imprese ricevono dallo Stato spesso non sono all’altezza delle aspettative. Dalle infrastrutture alla sanità, dai trasporti all’istruzione, in molte Regioni la qualità e la quantità di questi servizi erogati è spesso inaccettabile. Con gli effetti della crisi che non accennano a diminuire e con una pressione fiscale che rimane su livelli record, i bilanci familiari rischiano di rimanere ancora in rosso, penalizzando anche quelli degli artigiani e dei piccoli commercianti che vivono quasi esclusivamente dei consumi del territorio in cui esercitano l’attività”.
Con troppe tasse e meno soldi a disposizione, tra il 2007 e il 2013, dice ancora il report Cgia, i consumi delle famiglie al netto dell’inflazione hanno subìto una caduta verticale: -13,4 per cento che, in termini assoluti, equivalgono ad una contrazione media della spesa per ciascuna famiglia italiana di quasi 5.500 euro. Ovviamente, la riduzione del reddito disponibile è ascrivibile anche all’aumento della disoccupazione: tra il 2007 e i primi 9 mesi di quest’anno è più che raddoppiata: se sette anni fa era al 6,1 per cento, ora è al 12,6 per cento.