Foggia, 18 nov. (AdnKronos) – La Guardia di Finanza e la Squadra Mobile della Questura di Foggia, a seguito di complesse indagini patrimoniali, hanno proceduto a Foggia e a Cesena al sequestro preventivo, preordinato alla confisca per ‘sproporzione’, di beni nella disponibilità dell’ex consigliere comunale Massimo Matteo Laccetti. La misura cautelare è stata disposta dal gip presso il Tribunale di Foggia, Domenico Zeno, su richiesta della Procura della Repubblica.
Il provvedimento trae origine dalle indagini svolte dalla Squadra Mobile della Questura di Foggia nell’ambito delle quali lo scorso 2 aprile tre persone, tra cui lo stesso Laccetti e l’allora responsabile dell’Ufficio Suap del Comune di Foggia, Fernando Antonio Biagini, furono raggiunti da ordinanza di custodia cautelare poiché ritenuti responsabili di concussione in danno dell’imprenditore Raffaele Zammarano.
Le indagini eseguite dalle Fiamme Gialle hanno permesso di verificare, spiegano gli investigatori, “l’assoluta sproporzione tra i beni nella disponibilità di Laccetti e la sua capacità economica, ufficialmente dichiarata”. Nello specifico, è stato dimostrato che, “nel periodo 2007–2012, il nucleo familiare di Laccetti, a fronte di disponibilità ufficiali per circa 180mila euro, aveva di contro effettuato acquisti e investimenti per oltre 240mila euro”.