Bari, 10 ott. – (Adnkronos) – “Noi dobbiamo fare la nostra parte, mettendo più spazi possibili sul Patto di stabilità per permettere la spesa piena. Poi credo che si sia avviata in Europa una riflessione: proprio oggi ero con i ministri europei della Coesione, con coloro cioè che gestiscono i fondi. C’è una riflessione che dice che, con le regole attuali, si potrebbero trovare spazi di flessibilità”. Lo ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, rispondendo a Conversano, in provincia di Bari, alle domande dei giornalisti sulla questione dei fondi strutturali dell’Unione europea e del Patto di stabilità interno.
Il rappresentante del governo sta partecipando a un dibattito sullo stesso tema, nell’ambito della Festa nazionale del Nuovo centrodestra. Delrio ha detto che questi spazi di flessibilità si possono trovare “ovviamente con attenzione, magari solo nei paesi che fanno le riforme vere e strutturali. Non abbiamo trovato, a fronte di questo argomento, una rigidità da parte degli altri partner europei. Ci sono posizioni differenziate ma molta attenzione. Al Parlamento europeo abbiamo detto in maniera molto chiara che, se parte un piano straordinario di investimenti, di 300 miliardi di euro come Juncker ha promesso, è abbastanza logico che, anche gli investimenti già previsti per lo sviluppo e la coesione vengano utilizzati appieno. Se ci sono fattori limitanti nell’utilizzo dei fondi europei vanno rimossi, magari non per tutti i cofinanziamenti e su tutti i progetti, magari su alcuni progetti strategici e infrastrutturali o come il progetto della Garanzia giovani. Si potrebbe pensare per i paesi che sono in ordine con i loro processi di riforma di aiutarli a spendere meglio i fondi europei”.