AREZZO – L’Associazione Donne Insieme, con altre associazioni di volontariato (AIMA, Pronto Donna, AVAD, Avis), sotto l’egida del CESVOT, hanno sviluppato un progetto per le donne che hanno cura di sé e degli altri.

In particolare è stato strutturato e attuato un corso di formazione per volontari attivi ed aspiranti volontari, allo scopo di creare una rete competente nell’approccio comunicativo e relazionale verso le donne migranti.

L’obiettivo è di realizzare una rete di volontariato capace di individuare precocemente i bisogni e suggerire le soluzioni possibili per superare le  diseguaglianze nell’accesso ai servizi e nella comprensione di ciò che gli stessi  servizi sono in grado di offrire alle donne di ogni cultura.

Il corso, sostenuto dalla Azienda sanitaria, dal Comune e dalla Provincia di Arezzo, dai comuni della zona valdichina-aretina, da DOG (Dentro l’Orizzonte Giovanile) e da Oxfam Italia, è appena terminato.

Durante gli incontri, tenuti presso La Casa delle Culture, con lezioni frontali, esercitazioni e lavori di gruppo, si è parlato dello stato di salute della popolazione migrante, delle forme di tutela della maternità, dei percorsi nascita, della promozione della salute e dei corretti stili di vita, dell’accudimento dei bambini e, naturalmente, della rete dei servizi socio sanitari aretini.

Un corso tenuto da docenti qualificati con grande esperienza, impegnati attivamente nei servizi territoriali.

I partecipanti hanno acquisito nuove competenze e capacità operati negli scambi interculturali.

Sabato prossimo (12 aprile) si terrà un seminario conclusivo, dalle 10 alle 12 presso la Casa delle Culture in Piazza Fanfani 5.

Un momento di riflessione sui risultati e un confronto con le istituzioni. Interverranno: il Direttore Generale della Asl Enrico Desideri, gli assessori Marcello Caremani del Comune di Arezzo e Carla Borghesi della Provincia. Moderatore della giornata Adelmo Agnolucci dell’AVIS.

Le associazioni promotrici consegneranno gli attestati di partecipazione  e la giornata terminerà con un assaggio cibi del mondo a cura dell’Associazione Donne Insieme.

Il seminario è aperto alla cittadinanza.