Parigi, 5 ott. (AdnKronos) – Torna in piazza la ‘Manif pour tous’, la protesta di strada delle associazioni francesi che hanno contestato il progetto per le nozze gay, e che ora manifestano la loro contrarietà alla gestazione per altri (Gpa) e alla procreazione medicalmente assistita (Pma). A otto mesi dagli ultimi cortei, che avevano riunito centomila persone a Parigi e Lione, i manifestanti si sono ritrovati nella capitale e a Bordeaux. I partecipanti vogliono soprattutto esprimere la loro opposizione alla Gpa, che – come ha ricordato nei giorni scorsi il premier Manuel Valls – è e rimarrà vietata in Francia – e la procreazione medicalmente assistita per le coppie gay, oltre alla annunciata riduzione di alcune prestazioni e sussidi a sostegno dei nuclei familiari.
Una manifestazione che sembra non raccogliere grande consensi tra la popolazione francese, stando ad un sondaggio Odoxa per ‘iTélé’ pubblicato alla vigilia dell’iniziativa: ad un anno e mezzo dall’adozione della legge Taubira che autorizzava le coppie omosessuali a sposarsi ed adottare, a sostenere o esprimere simpatia per la Manif pour tous è il 23 per cento dei francesi, l’11 per cento in meno rispetto al gennaio 2013, mentre il 49 per cento dichiara di non sostenerla (17 per cento in più rispetto a gennaio 2013).