Roma, 3 ott. (Adnkronos) – È diventata “irrevocabile la sentenza di condanna nei confronti di un atto di omofobia perpetrato nei confronti di un ex volontario del Circolo Mario Mieli nella notte di Halloween del 2007″ alla stazione Termini”. Lo riporta un comunicato del Circolo. Il ragazzo era stato aggredito verbalmente e fisicamente da un gruppo di giovani e aveva deciso immediatamente di denunciare il fatto avvalendosi del supporto dell’associazione. Attraverso il proprio sportello legale il Mauro Mieli segue fin da allora questo delicato caso sia in sede penale che civile. Dopo anni di udienze la vicenda è giunta al capolinea e l’aggressore individuato è stato condannato in via definitiva anche a risarcire tutti i danni.
“Questa vicenda ci ricorda l’importanza di non subire mai in silenzio e denunciare sempre violenze, aggressioni e soprusi subiti per contribuire a combattere efficacemente gli attacchi omofobi.” ha dichiarato commentando la sentenza Andrea Maccarrone, presidente del Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli. Chi compie questi atti, conclude Maccarone, “non godono più di una compiacente indifferenza o del senso di colpa e della vergogna di chi subendoli non ha poi il coraggio di reagire e denunciarli”.