Home Nazionale Gay: D’Alia, toni esasperati, così diventa guerra di religione

Gay: D’Alia, toni esasperati, così diventa guerra di religione

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Roma, 20 ott. (AdnKronos) – Il dibattito sulle unioni civili “sta assumendo toni che mi appaiono surreali. Si sta ingaggiando una specie di guerra di religione, dai toni esasperati”. Ad affermarlo è, in una intervista a Il Mattino, il presidente dell’Udc Gian Piero D’Alia, secondo il quale “sono inutili le iniziative spettacolari: occorre un intervento legislativo”.
“Mi sembra che molte iniziative abbiano solo finalità di propaganda politica. Si cerca l’effetto, quando l’unica soluzione concreta può essere solo un intervento legislativo. Stiamo parlando di studiare soluzioni normative, per assicurare effetti giuridici a convivenze di fatto”, aggiunge D’Alia, che dell’iniziativa del sindaco di Roma Ignazio Marino dice di criticare “la mancanza di reali effetti giuridici. È pura manifestazione coreografica”.
“Esistono più ipotesi e disegni di legge. Di certo, i tempi sono ormai maturi per avviare un serio confronto su queste tematiche. Il potere legislativo ha la responsabilità di studiare il modo migliore per equilibrare i vari interessi individuali in gioco”, conclude D’Alia.