Londra, 15 set. (Adnkronos) – Il principe Harry compie oggi 30 anni. Allo scoccare della mezzanotte ha festeggiato ‘l’impegnativo’ compleanno con una birra assieme a Dave Henson, suo esatto coetaneo e capitano della squadra britannica agli Invictus games, un evento il cui successo ha segnato di fatto il passaggio all’età ‘adulta’ del fratello minore dell’erede al trono Williams.
Ancora scapolo, e privo di fidanzata ufficiale, Harry è stato a lungo il fratellino ribelle, che esagerava con l’acool, commetteva gaffe come travestirsi da nazista ad una festa mascherata, o si faceva fotografare nudo ad un party a Los Angeles. Ma nel cuore dei britannici è anche il bambino con i capelli rossi che assieme al fratello seguiva il feretro della madre Diana, così come il soldato che ha voluto andare in Afghanistan. E gli Invictus games da lui patrocinati sono stati un suo successo personale, riunendo 400 atleti militari disabili di 13 paesi per una grande competizione paralimpica.
Da vero ‘enfant terrible’, Harry è stato l’unico membro della famiglia reale a farsi sfuggire la sua preferenza per il No al referendum sulla Scozia, mentre sua nonna Elisabetta è uscita dal riserbo solo per invitare “a riflettere bene” prima di votare. Rispondendo a una domanda dei giornalisti su quale sede avrebbe preferito per la prossima edizione degli Invictus Games, Harry ha detto ieri che vorrebbe che si “tenessero nel Regno Unito” e “forse nel nord, sia che si tratti di Glasgow, Sheffield o Manchester”. Il riferimento alla città scozzese di Glasgow parte del Regno Unito non è certo casuale.