Roma, 17 set. (Adnkronos) – Nessun cambio di cavallo in corsa per i candidati di Fi e Pd alla Consulta. Anche dopo il faccia a faccia tra Silvio Berlusconi e Matteo Renzi a palazzo Chigi, sarebbe ancora in campo il tandem Violante-Bruno, come assicurato dal vicesegretario Dem, Lorenzo Guerini: ”Si sono già pronunciati i gruppi parlamentari, a quel pronunciamento noi rimaniamo”.
Durante l’incontro tra il Cav e il premier erano circolate voci su un nuovo accordo che avrebbe fatto decadere il duo Violante-Bruno. Allo stato, invece, l’ex presidente della Camera in quota Pd e il senatore azzurro, sarebbero confermati, ma non è detto che riescano a ‘passare’ questa sera. In molti scommettono che anche la dodicesima votazione del Parlamento in seduta comune convocato oggi per eleggere i due giudici costituzionali potrebbe concludersi con una fumata nera (si tornerebbe a votare domani alle 9.30), mentre potrebbe farcela il candidato forzista al Csm, Pierantonio Zanettin.
Tra le file azzurre si era fatto il nome dell’ex senatore toscano Franco Mugnai. Ma il candidato forte, quello vero sin dal primo momento, tenuto nascosto per non essere ‘bruciato’, raccontano fonti azzurre, sarebbe stato sempre Zanettin, che, fanno notare, e’ il genero dell’avvocato Franco Coppi.