Roma, 24 set. – (Adnkronos) – “Quello che sostiene de Bortoli vale per ciascuno di noi: spesso e volentieri il peggior nemico è il proprio io. Ma io credo che per Renzi questo ragionamento valga fino a un certo punto. Perché il coraggio, talvolta fino all’azzardo, è il punto di forza di Renzi”. Lo afferma all’Adnkronos il filosofo Sergio Givone commentando l’editoriale del direttore del “Corriere della Sera”, Ferruccio de Bortoli, dedicato al presidente del Consiglio.
“Renzi è un leader che osa dove altri più prudenti non oserebbero. Ridurre Renzi a un non Renzi, a uno come tutti gli altri leader, significherebbe togliergli qualcosa di troppo importante per la sua identità”, aggiunge l’intellettuale che è stato assessore alla cultura quando Renzi era sindaco di Firenze.
“La mia opinione non è una fede renziana ma solo una valutazione di quello che possiamo aspettarci e non aspettarci da lui – spiega Givone – Non possiamo aspettarci, ad esempio, che Renzi assuma le vesti di un mediatore, di un tessitore”.