Nella lingua italiana si definisce ossimoro l'accostamento di due parole che prese singolarmente sono inconciliabili, se non in antitesi, ma che viceversa assieme assumono valore rafforzativo, tipo silenzio assordante o pieno di vuoto.
Allora per la Petrarca Pallamano questo è stato il turno degli ossimori.
Grandissimi piccoli. Sabato scorso il doppio confronto contro Fiorentina Handball ha ribadito la forza dei giovanissimi aretini. E se la vittoria in Under 12 era nei pronostici, 27 a 17 il netto punteggio finale in una partita senza patemi, quella in Under 14 ha il sapore dell'impresa. L'imbattibilità degli ospiti finisce dopo dodici vittorie consecutive per merito dei cittini di Saadi che disputano davvero una bella gara. Combattivi, determinati, quasi sempre in testa punto a punto, capaci di rintuzzare i ritorni degli avversari e di allungare nel finale. E' questa la pallamano che ci piace, ed è questa la direzione da seguire. Vittoria di prestigio che consolida il secondo posto in classifica alle spalle dei mugellani che quest'anno stanno, meritatamente, dominando il torneo. Certo, dopo la prestazione di sabato qualche rimpianto viene, ma nel progetto Petrarca si è consapevoli che in campo giovanile il risultato pieno non è solo frutto di un buon lavoro, che c'è, ma anche di una serie di circostanze e coincidenze non sempre gestibili, ad esempio la contemporanea maturazione di un gruppo o semplicemente la migliore qualità tecnica di un'annata rispetto ad un altra. Facile prova è il fatto che le due società che lo scorso anno addirittura arrivarono a giocarsi il titolo nazionale under 14, leggasi Tavarnelle e Poggibonsi, sono quest'anno fuori dalle prime posizioni regionali.
Quindi, se ormai la Petrarca viaggia in zona podio in tutti i campionati un motivo ci sarà, o no?
Super Under sono i nostri baldi diciassette/diciottenni, qualcuno anche meno, che passano a Poggio a Caiano contro la favorita Ambra. 22 a 15 e finalmente una gran difesa e la giusta grinta. Soddisfazioni in questo finale di campionato per ragazzi destinati, forse già dal prossimo anno, a ricostruire una serie B all'altezza delle tradizioni della pallamano aretina.
Sconfitta vincente è l'ossimoro in rosa. Si era scritto che da Assisi ci si poteva attendere un buon risultato. Che è venuto, perchè tale è una sconfitta 19 a 20 per una squadra che soffre più del solito la fisicità delle avversarie ma che è capace di lottare fino alla fine, non crollare nei momenti difficili, arrivare al pari.
Se poi alla fine le avversarie trovano il gol in più può essere anche per loro merito. Ma se ognuna delle nostre atlete, e magari anche l'allenatore, pensa ad un proprio errore che è stato decisivo e si sente in prima persona responsabile ed in debito verso le compagne, ebbene è proprio allora che la squadra ha vinto.
I tre punti che al momento restano ad Assisi ne frutteranno a tempo debito molti altri. Chiamiamolo investimento.
Sabato prossimo solo due le squadre in campo, entrambe al PalaMecenate. Torna l'under 16 maschile (h.17.30) contro uno Scarperia da non sottovalutare. A seguire (ore 19,00) la voglia di riscatto delle citte di Romualdi contro Poggibonsi. Partite da vivere con la consueta tranquilla eccitazione.