Roma, 1 lug. (Adnkronos) – Gtech ha destinato 12,8 milioni di euro nel 2013 a favore di progetti per la comunità, si tratta del 6% dell’utile realizzato dalla società, dei quali il 90% circa, 11,5 milioni è stato investito in Italia per il sostegno delle categorie più deboli alla promozione della cultura, dello sport inclusi 2 milioni per le iniziative del programma di Gioco Responsabile. E’ quanto emerge dal 7° bilancio di sostenibilità e delle iniziative sul Gioco Responsabile illustrate oggi dall’ad Marco Sala e dal direttore generale Fabio Cairoli.
Gtech è stata in grado di redigere già da quest’anno il bilnacio di sostenibilità 2013 sulla base delle nuove linee guida G4 del Global Reporting Initiative. Le iniziative sostenute da Gtech spaziano dal mondo del volontariato alla partnership in progetti particolarmente vicini alla vita dei cittadini. In Italia, dove viene tuttora investita la maggior parte delle risorse e dove vengono attivate le più importanti iniziative nell’ambito del sociale, Gtech ha rafforzato nel corso del 2013 la propria strategia di intervento, adottando una visione di sempre maggiore sinergia tra pubblico e privato.
L’azienda è leader del settore gaming con un contributo all’erario di 3,6 miliardi nel 2013, circa il 44% del totale delle entrate derivanti dai giochi, ed ha una strategia in termini di sostenibilità che si basa su alcuni principi base: il dialogo e l’interazione costante con gli stakeholder di riferimento, il dialogo e il coinvolgimento di tutti gli stakeholder accompagnati dall’impegno a rendicontare dettagliatamente le performance sociali, ambientali ed economiche.