Home Attualità Guida multilingue contro la violenza sulle donna dei Lions Club ‘Arezzo Host’ e ‘Valdarno’

Guida multilingue contro la violenza sulle donna dei Lions Club ‘Arezzo Host’ e ‘Valdarno’

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Guida multilingue contro la violenza sulle donna dei Lions Club ‘Arezzo Host’ e ‘Valdarno’

“I servizi su un territorio come il nostro ci sono, ma bisogna impegnarsi per farli conoscere”. E’ partendo da questa affermazione che i rappresentanti dei Lions Club “Arezzo Host” e “Valdarno” Enrico Meacci e Fabrizio Ferrini hanno annunciato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa nel palazzo della Provincia insieme all’Assessore provinciale alle Pari Opportunità Carla Borghesi e ai rappresentanti di Prefettura e Azienda Usl 8, il lancio di un’importante iniziativa. “In questi anni abbiamo creato una rete di servizi della quale fanno parte, oltre a Provincia, Prefettura e Asl, anche la Procura della Repubblica, la Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri, il Centro Antiviolenza Pronto Donna, la Consigliera di Parità, le Zone sociosanitarie, il mondo della scuola – ha affermato l’Assessore Borghesi.

Questa azione sinergica, che ci ha visto firmare anche un protocollo di intesa, ci ha consentito di aprire sportelli di ascolto in ciascuna delle cinque zone del territorio e di fornire assistenza legale e psicologica alle donne vittime di violenza”. E’ proprio partendo da questa base che i Lions Club di Arezzo e Valdarno hanno voluto produrre materiale informativo in sei lingue che consenta di entrare in contatto con questi servizi quando si è in condizione di bisogno di assistenza. “L’associazionismo di servizio – hanno spiegato i due rappresentanti dei Lions Club – non è soltanto cene conviviali, ma presenza sul territorio e impegno per le categorie più deboli.

In questo caso, di fronte a un esempio di come si può fare una buona amministrazione grazie alla sinergia di tante istituzioni, abbiamo pensato che fosse importare contribuire a implementare l’informazione alla popolazione su questi progetti e questi servizi”. Nel dépliant informativo predisposto si fa riferimento al Codice Rosa dei Pronto Soccorso degli ospedali di Arezzo, Cortona, Sansepolcro, Montevarchi e Bibbiena e agli sportelli di “Ascolto Donna” del territorio.