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Icastica: i Déjeuner sur l’herbe

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L’assessore alla cultura del Comune di Arezzo Pasquale Macrì ha presentato la “sezione” letteraria di Icastica: “tanti gli appuntamenti con scrittori, fotografi, critici d’arte, economisti, fisici, genetisti, esperti di tutto il sapere contemporaneo secondo l’azzeccata formula dello scorso anno dei Déjeuner sur l’herbe. È la parte ‘viva’ di Icastica, dove si mangia, si chiacchiera, si colloquia liberamente con questi grandi ospiti. Non posso non citare il fatto che la qualità di Icastica non è sfuggita al Presidente del Senato che ci ha omaggiato di una medaglia in bronzo per la seconda edizione dell’evento. Ne siamo orgogliosi e fieri”.

Gabriele Grazi di Feltrinelli Point ha curato l’organizzazione del calendario “pensato per offrire al pubblico un approfondimento culturale all’insegna della trasversalità”.

I primi appuntamenti sono in comune con il Mengo Cult,quattro giorni di incontri e dibattiti con grandi autori: si parte mercoledì 9 luglio alle 18,30 con la presentazione de Il Serpente di Dio di Nicolai Lilin, l’autore di Educazione Siberiana da cui Gabriele Salvatores ha tratto un film con John Malkovich. Giovedì 10 luglio alle 17,30 si inaugura, presso Feltrinelli Point, la mostra dedicata a Corto Maltese con i disegni e le illustrazioni di Stefano Babini, storico illustratore del personaggio di Hugo Pratt, per poi proseguire alle 18,30 con la presentazione del romanzo Il Corvo di Pietra di Marco Steiner, collaboratore e amico personale di Hugo Pratt.Venerdì 11 luglio alle 18,30 è ospite della rassegnaFrancesco Gesualdi,attivista e saggista, già allievo di Don Milani alla Scuola di Barbiana. Gesualdi presenta il suo saggio Le catene del debito, un testo per indicare vie d’uscita dal debito pubblico dalla parte dei cittadini. Sabato 12 luglio a partire dalle 18,30 con la presentazione di Come un respiro interrotto ecco Fabio Stassi. Tutti appuntamenti in Piazza San Francesco.

Spazio poi alla sede dello scorso anno, il giardino del Praticino di fronte alla biblioteca, con alcune date già stabilite:

– 17 luglio Bruno Zanardi, critico d’arte, esperto di restauro e di Giotto

– 4 settembre Luigi Zoja e Silvio Ciappi, psicologo junghiano il primo e criminologo il secondo

– 5 settembre Vincenzo Barone e Emiliano Ricci, professori di fisica teorica e quantistica e di astrofisica

– 19 settembre Edoardo Boncinelli, genetista e uno dei più importanti scienziati italiani

– 25 settembre Eva Cantarella, scrittrice di saggi storici, specializzata in storia greca e romana e studiosa di Pompei ed Ercolano

– 26 settembre Flavio Caroli, critico d’arte della trasmissione “Che tempo che fa”

– 12 ottobre Emanuele Trevi ed Eugenio Baroncelli, scrittori.

Ma attenzione, è attesa la conferma da parte di:

– Serge Latouche, economista

– Romana Petri, scrittrice

– Loredana Parmesani, critica d’arte e docente universitaria

– Angela Vettese, assessore alal cultura del Comune di Venezia e docente universitaria

– Ferdinando Scianna, Mario Dondero e Gianni Berengo, questi ultimi in una giornata interamente dedicata alla grande fotografia.

Per ogni appuntamento, interventi musicali sia di pianisti che di coristi. Coordinamento giornalistico di Marco Caneschi.