Home Politica Inaugurato a Castiglion Fiorentino il distrutto 7 della rete irrigua di Montedoglio

Inaugurato a Castiglion Fiorentino il distrutto 7 della rete irrigua di Montedoglio

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La cerimonia si è svolta in un’azienda agricola per mostrare gli effetti immediati dell’entrata in funzione dell’opera

Il distretto 7 della rete irrigua di Montedoglio, nel territorio di Castiglion Fiorentino, è da oggi una realtà. La cerimonia con la quale è stato dato il via all’adduzione delle acque si è svolta in piena campagna, per dimostrare l’immediata disponibilità dell’acqua per le aziende agricole interessate, e all’invito di Regione Toscana e Provincia di Arezzo hanno risposto molte autorità, rappresentanti delle associazioni di categoria e semplici cittadini.

“E’ indubbiamente una grande soddisfazione essere qui a raccogliere i frutti, e la definizione è oggi quanto mai appropriata, di un lavoro pensato e impostato ormai molti anni fa – ha esordito il Presidente della Provincia Roberto Vasai. Voglio sottolineare che quando ci sono progetti, volontà politica e finanziamenti il sistema delle autonomie ha competenze e professionalità per andare avanti con opere nelle quali non mancano certo le difficoltà. Voglio anche rimarcare il lavoro che i nostri uffici e i nostri tecnici hanno fatto in questi anni per mettere i nostri agricoltori e la nostra economia in condizione di sfruttare al meglio i fondi comunitari per lo sviluppo rurale sia direttamente, con gli investimenti pubblici su Montedoglio e in campo forestale, sia tramite i progetti delle aziende agricole.

Nel momento in cui attiviamo il sistema di irrigazione il mio pensiero e il mio ringraziamento va quindi a tutti coloro hanno lavorato, proficuamente e in silenzio, per raggiungere questo risultato”, ha concluso Vasai. L’Assessore regionale all’agricoltura Gianni Salvadori ha ringraziato tutti quanti per l’impegno profuso: “siamo riusciti a coniugare tutela dell’ambiente, grazie a un minore utilizzo delle falde, gestione dell’acqua e buona agricoltura. Se è vero che nei progetti quest’opera nasce molto tempo fa, i suoi tempi di realizzazione sono stati celerissimi e oggi possiamo vedere e toccare con mano quanto questi oltre quattro milioni che abbiamo investito producano risultati tangibili.

Queste nostre terre si manterranno così se sapremo dare agli agricoltori la possibilità di far rendere economicamente la propria azienda. L’agricoltura infatti, al contrario di quanto spesso si afferma, per noi non è un settore assistito, ma un cuore produttivo della nostra economia. Con il Piano di Sviluppo Rurale potremo fare ancora investimenti importanti, e contiamo anche di intercettare una parte rilevante dei 200 milioni a disposizione per l’attività irrigua nel centro nord.

Questo – ha concluso l’Assessore Salvadori – è il modo chiaro e concreto con cui l’agricoltura lavora in Toscana, non chiacchiere ma fatti”. Soddisfatto anche il Sindaco di Castiglion Fiorentino Mario Agnelli: “quest’opera è di indubbio interesse per noi per tanti motivi, visto che tra le caratteristiche della nostra economia c’è la grande presenza dell’ortoflorovivaismo, che rappresenta senza dubbio una delle nostre eccellenze. Sono quindi fiero e orgoglioso di accogliere oggi le autorità regionali e provinciali e di tornare a mostrare il volto che Castiglion Fiorentino merita di avere agli occhi di tutti”, ha concluso il Sindaco. Il compito di sintetizzare il lavoro compiuto è poi toccato all’Assessore provinciale all’agricoltura Andrea Cutini, che ha ricordato che nel distretto 7 ci sono 1781 ettari di superficie irrigabile con 88 unità irrigue, 18 delle quali raggiunte dal primo stralcio funzionale appena inaugurato. L’investimento complessivo è stato di 4.393.700 euro, la progettazione è stata dello Studio Altieri di Thiene e l’impresa appaltatrice è stata la CLAFC di San Piero in Bagno. Vista la sua gradita presenza, l’Assessore Salvadori e il Presidente Vasai hanno affidato il compito di dare il via all’adduzione delle acque al Presidente del Tribunale di Arezzo Clelia Galantino.