Roma, 2 apr. (Labitalia) – Si tiene oggi alle 18, presso la sala Salvadori, in via degli uffici del Vicario, l’incontro tra la Rete di Alta Partecipazione (rete giovanile promossa dai Giovani Democratici, Associazione 20 maggio-Tutelare I lavori, Associazione Lavoro & Welfare Giovani) e i parlamentari delle commissioni Lavoro di Camera e Senato. Al centro dell’incontro, il decreto lavoro voluto dal governo Renzi, con particolare riferimento ai contratti a tempo determinato e di apprendistato.
“Per anni -spiega una nota della Rete di Alta Partecipazione- tanto la Banca d’Italia come numerosi ricercatori ed economisti hanno spiegato che l’eccessiva precarietà mina la competitività, diminuisce la produttività, abbassa le tutele sociali. Certamente non è in sintonia con queste analisi un decreto che incrementa la precarietà, aumentando la frammentarietà dei periodi di lavoro già a termine o annullando l’obbligo di formazione nell’apprendistato, mettendo a rischio l’Italia di infrazione europea per aiuti di stato alle imprese”.
“Alta Partecipazione è composta da oltre 50 associazioni di giovani, di precari e di professionisti che rappresentano complessivamente oltre 150 mila persone e ha già alle spalle un lungo lavoro di ascolto, di analisi e di proposta. Non vogliamo fare le barricate, ma essere ascoltati sulle proposte che abbiamo elaborato in merito al decreto Poletti, proposte ragionevoli, equilibrate e necessarie”. Per la Rete punti basilari sono la riduzione del “numero delle proroghe, l’introduzione del diritto di precedenza, il non superamento dei 36 mesi di durata sul tempo determinato, formazione e la rimodulazione degli incentivi alla stabilizzazione nell’apprendistato”.