Home Cultura e Eventi Cultura Incursioni fotografiche nella nostra terra: una mostra con opere mai esposte in Italia

Incursioni fotografiche nella nostra terra: una mostra con opere mai esposte in Italia

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Un evento unico che omaggia gli sguardi stranieri sull’Italia. Questo l’oggetto della “doppia” mostra  “Io amo l’Italia” e “Sguardi stranieri” che sarà fruibile dal 29 marzo fino al 2 giugno presso il centro Italiano della Fotografia di Autore a Bibbiena.

Questa mostra – curata da Enrica Viganò in collaborazione con  ADMIRA+ – presenta cento immagini del fotografo americano Leonard Freed  e una settantina di immagini di autori che hanno fatto la storia della fotografia mondiale come Capa e Bresson. Per il soggetto, ma soprattutto per la straordinarietà dei fotografi che lo interpretano e per l’unicità dell’esposizione che vanta il maggior numero di stampe vintage di autori Magnum mai esposte in Italia, questa diventa un’occasione unica per riappropriarsi in modo nuovo della nostra terra.

L’esposizione delle immagini realizzate da Leonard Freed è composta da cento immagini scattate in diverse località della Penisola, dalla metà del Novecento agli inizi del nuovo secolo. Cento immagini, tra vintage e modern print, ricostruiscono una sorta di diario degli oltre quarantacinque soggiorni compiuti dal fotografo in Italia, terra con la quale intrattenne un rapporto che lui stesso definì “una storia d’amore”. La selezione di scatti di Leonard Freed – dal 1972 membro della Magnum, la celebre agenzia fotografica – spazierà dagli esordi fino alla maturità, abbracciando le numerose tappe della sua prestigiosa carriera. LO sguardo “amoroso” di Freed si riconosce nella capacità di cogliere momenti, situazioni e contraddizioni senza tuttavia cadere nel facile tranello degli stereotipi.

Quando fra il 1952 e il 1958, mosso dall’interesse per l’arte, compie i suoi primi viaggi in Europa, Freed scopre la passione per la fotografia – che inizialmente costituisce solo un espediente per procurarsi da vivere – e viene conquistato dall’Italia, un Paese con il quale l’artista entra in contatto dapprima nella Little Italy di New York e che diventa presto un luogo di ricerca interiore. Molto più che per l’arte, l’architettura o il paesaggio, l’amore di Freed è per gli italiani. È affascinato dalla vita della gente comune, dal calore e dalla spontaneità di una componente umana – sia essa rappresentata da lavoratori siciliani, soldati seduti su un ponte a Firenze o aristocratici veneziani e romani – che nelle sue fotografie non manca mai. Una stratigrafia dettagliata che racconta mezzo secolo di cambiamenti attraverso i volti di contadini siciliani, di nobili romani o di gente comune che ha reso l’Italia una terra unica al mondo. Leonard Freed si spegne nel 2006 a New York, lasciando incompiuto un grande progetto fotografico dedicato alla città di Roma.

“Sguardi stranieri” raccoglie circa settanta foto provenienti dalla prestigiosa collezione del torinese Guido Bertero, una delle più preziose in Italia. Al Centro Italiano della fotografia d’Autore pervengono per questa mostra immagini straordinarie di autori stranieri, realizzate in Italia. Sono stampe vintage di Bruno BARBEY, Robert CAPA, Henri CARTIER-BRESSON, Dimitri KESSEL, William KLEIN, Herbert LIST, Thomas D.

McAVOY, Carl MYDANS, Walter SANDERS, Gotthard SCHUH, David SEYMOUR. Un momento unico, quello che si aprirà il 29 Marzo al Centro Italiano di Fotografia di Autore, sia nella storia nazionale sia per la fotografia internazionale.

Informazioni

Apertura al pubblico: 29 marzo-2 giugno 2014

Sede: Centro Italiano della Fotografia d’Autore – Via delle Monache 2

Bibbiena (AR)

Orario: da martedì a sabato ore 9.30-12.30 e 15.30-18.30

domenica ore 10.00-12.30

lunedì ore 15.30-18.30

Ingresso: libero

Ente promotore: FIAF – Federazione Italiana Associazioni Fotografiche

Ente organizzatore: CIFA – Centro Italiano della Fotografia d’Autore