Home Nazionale Inps: su pensioni più flessibilità ma con regole certe

Inps: su pensioni più flessibilità ma con regole certe

0

Roma, 8 lug. (Labitalia) – Più flessibilità nel pensionamento ma con regole certe. Ad aprire a una revisione del sistema previdenziale è il commissario Inps, Vittorio Conti, presentando al Parlamento il Rapporto annuale dell’Istituto 2013.
“Tra le precondizioni per un sistema ordinato e sinergico – spiega – va segnalata la necessità che l’architettura di riferimento del sistema previdenziale pubblico sia più flessibile, con riferimento a tempi e modi di uscita dal mercato del lavoro, ma stabile nel tempo, almeno dal momento in cui il lavoratore è nelle condizioni di poter avviare la pianificazione del proprio futuro. I cambiamenti delle regole a gioco già iniziato, infatti, possono vanificare gli sforzi, creare incertezza sugli esiti finali e minare così la convinzione di poter incidere attivamente sulle prospettive pensionistiche a tendere. Ciò può indurre a non decidere o, peggio, a farlo sulla scorta di suggestioni e criteri irrazionali”.
La stagione di riforme previdenziali dal 2009 al 2011, imposta dall’emergenza di garantire sostenibilità finanziaria al sistema, è stata, per Conti, “così incalzante e severa da insinuare nella collettività incertezze sulla tenuta delle legittime attese previdenziali, timori che ora è necessario dissipare assicurando stabilità al quadro di riferimento per poter riavviare un processo virtuoso”. Per Conti, dunque, “è opportuno inserire elementi di flessibilità che consentano di rendere più equa la nuova architettura”. E questo “a partire dai i lavoratori precoci e per i lavori usuranti”, aggiunge guardando anche agli esodati. “Si sta discutendo anche sulle soluzioni di salvaguardia per i lavoratori esodati che più di altri hanno subìto gli effetti dell’ultima riforma, con particolare riferimento ai gap temporali che si sono aperti tra fine lavoro e decorrenza della pensione”, conclude.