– Roma, 20 giu. (Adnkronos)- No ai nuovi domini Internet .wine e .vin senza un’adeguata protezione delle indicazioni geografiche. A frenare è il sottosegretario alle Comunicazioni Antonello Giacomelli che ha inviato una lettera all’Icann, l’organismo Usa incaricato della concessione dei nuovi nomi di dominio, per chiedere che “online siano garantiti gli stessi livelli di protezione che esistono offline”. “Non si tratta di una materia solo commerciale ma -afferma Giacomelli- che attiene a temi di pubblico interesse”.
Nel Consiglio europeo delle telecomunicazioni del 6 giugno scorso l’Italia aveva sollecitato, insieme con Francia e Spagna, un’iniziativa comune in questa direzione da parte del commissario europeo all’Agenda digitale, Neelie Kroes. “Il governo italiano -si legge nella lettera di Giacomelli- teme che il fallimento di Icann nel tenere nel dovuto conto l’interesse pubblico potrebbe minare la fiducia nella vostra organizzazione e il nostro tentativo di preservare e rafforzare l’attuale modello di governance di Internet”.
Le clausole di salvaguardia sull’utilizzo dei nuovi suffissi adottate dal Gac di Pechino e appoggiate da Icann “non sono sufficienti” secondo Giacomelli a impedire potenziali violazioni della legislazione europea sulle indicazioni geografiche e denominazioni d’origine.