Home Nazionale Iraq: Cicchitto, non si puo’ lasciare soli peshmerga su campo battaglia

Iraq: Cicchitto, non si puo’ lasciare soli peshmerga su campo battaglia

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Roma, 12 ott. (Adnkronos) – ”La comunità internazionale, in primo luogo gli Usa, l’Unione Europea ma anche le singole nazioni, l’Italia e a maggior ragione la Turchia non possono lasciare sul campo di battaglia da soli i peshmerga, le donne e gli uomini curdi, lesinando per di piu’ anche sull’invio delle armi. Noi oggi rischiamo che sia pure in modo diverso si ripeta cio’ che avvenne a Sarajevo per non parlare di Srebrenica. L’atteggiamento della Turchia non cambia rapidamente, assomiglia a quello assunto dall’Armata Rossa di fronte a Varsavia. C’è un problema che riguarda anche l’Italia”. Lo sottolinea Fabrizio Cicchitto, deputato di Ncd.
”Con grande scrupolo istituzionale -spiega- i ministri Mogherini e Pinotti hanno voluto ascoltare il Parlamento sull’invio di armi ai curdi contro l’Isis. Le Commissioni Esteri e Difesa della Camera e del Senato, dopo un dibattito assai vivace hanno dato il 20 agosto il loro pieno consenso. Bene, per quello che sappiamo c’è stato un modesto invio di armi dal lato iracheno. Perche’ finora non sono state inviate armi sul lato più esposto che è quello siriano? Per intenderci quello che riguarda la citta’ di Kobane. E perche’la comunita’ internazionale e in essa con forza l’Italia non sostengono comunque presso la Turchia l’apertura di un canale umanitario appunto fra la Turchia e la Siria?”, si chiede Cicchitto.
”Una ultima considerazione su Ebola: anche in questo caso -avverte- la comunità internazionale sta reagendo con un ritardo colpevole e disastroso. Si e’ lasciato per mesi che la situazione degradasse in Liberia e in Sierra Leone, nella folle speranza che tutto finisse li, in quei disgraziati Paesi abbandonati da Dio e dagli uomini, come se la cosiddetta globalizzazione non fosse tale non solo nel movimento dei capitali e delle merci ma anche in quello delle persone”.