Roma, 2 dic. (AdnKronos) – ”Mentre sono abbastanza chiare le ragioni dei successi di Salvini, ad oggi appare difficile immaginare una ricomposizione nel centrodestra tra Forza Italia e la Lega di Salvini, se non altro per le contraddizioni che si aprirebbero su scala europea. Tuttavia in politica ‘mai dire mai’ ed e’ evidente che nel campo conservatore l’unica ‘stella’ che brilla si muove su slogan e idee tutt’altro che rassicuranti e moderate”. La vicepresidente Pd della Camera, Marina Sereni, nella sua newsletter settimanale, riprendere le parole di Renzi ieri in direzione ‘una nuova destra avanza, Grillo salta, il Pd e’ stabilmente sopra al 40%, ma deve decidere cosa fare da grande’.
”Il panorama politico intorno a noi -avverte- è segnato da forti incertezze e l’unico punto saldo è, deve essere, il Pd. Non possiamo sottovalutare le tensioni sociali che il prolungarsi della crisi economica produce, non possiamo sottovalutare il prezzo che pagherebbe il Paese se non si riuscisse neppure questa volta a produrre risultati concreti. Questa settimana si comincia a votare in Commissione alla Camera la riforma costituzionale e al Senato la legge elettorale. Essere e mostrarsi uniti, discutere, ascoltarsi ma poi essere disposti a rinunciare a qualche cosa per ottenere le riforme necessarie all’Italia: spero sia questa la bussola di tutto il Pd”.