Roma, 17 (AdnKronos) – “Mantenere una normalità del confronto democratico e del dialogo tra istituzioni e sindacati non può che far bene alla democrazia”. E’ il punto di ‘contatto’ che Cgil e Forza Italia hanno condiviso oggi nel corso del primo di una serie di incontri tra sindacato e forze parlamentari sulle preoccupazioni e le proposte della confederazione in tema di Jobs Act e legge di stabilità. Ad aprire le ‘consultazioni’ l’incontro, oggi, tra il leader Cgil, Susanna Camusso ed il presidente del gruppo di Forza Italia della Camera, Renato Brunetta al quale il sindacato di Corso d’Italia ha espresso “forte inquietudine” per l’andamento occupazionale negativo che nei prossimi mesi potrebbe ulteriormente aggravarsi e ha ribadito il giudizio critico su una legge di Stabilità che “non affronta il nodo essenziale della crescita e della creazione di lavoro”.
Critiche ribadite anche sul Jobs Act e sulla riforma della Pa, “leggi entrambe contraddittorie e dannose”. Ma Cgil e Forza Italia hanno riaffermato anche “il valore del dialogo sociale finalizzato alle riforme, contro le derive di negazione dei corpi intermedi e della vita democratica” e posto l’accento sulla necessità di mantenere sempre aperte “nel rispetto delle differenze e dei ruoli, le porte del confronto politico e istituzionale a qualunque livello esso si svolga”. I faccia a faccia proseguiranno ancora mercoledì quando Camusso incontrerà i capigruppo del Pd di Camera e Senato e a seguire i capigruppo di Sel e nel tardo pomeriggio il presidente. Nella giornata di domani, alle ore 14, sarà invece il segretario confederale della Cgil, Danilo Barbi, ad incontrare il presidente del gruppo Lega Nord in Senato, Gianmarco Centinaio.