Home Nazionale L.stabilità: Cgil, nessuna risposta nè svolta per i bisogni sociali

L.stabilità: Cgil, nessuna risposta nè svolta per i bisogni sociali

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Roma, 22 ott.(AdnKronos) – “Non si intravede alcuna svolta e si continua a perseguire la strada di un sotto-finanziamento, evitando di ristabilire un adeguamento dei fondi che poi saranno ripartiti alle regioni, Non c’è nessun vero investimento sul sociale, anzi un arretramento nelle politiche di finanziamento dei diversi capitoli d’intervento”. Suona la carica la Cgil in vista della manifestazione del 25 ottobre prossimo contro la legge di stabilità che il segretario confederale riboccia sonoramente, commentando quanto previsto dalla bozza della quale si ha notizia.
“Il fondo per le politiche sociali – prosegue Lamonica – sarà finanziato con una dotazione di 300 milioni di euro, inferiore allo stanziamento per il 2014. Il fondo per le non-sufficienze avrà una dotazione di 250 milioni di euro, comprensivo per gli interventi di sostegno per le persone affette da sclerosi laterale amiotrofica: ben 90 milioni in meno rispetto al 2014 quando la dotazione era stata di 340 milioni di euro. Sugli interventi di contrasto alla povertà ci si limita al rifinanziamento della cosiddetta social card – per 250 milioni di euro – e non si da avvio, anche in termini graduali, a strumenti che possono avere un carattere universale e strutturale.”
“La crisi genera bisogni sociali, anche nuovi, – sottolinea ancora – e il governo sceglie di non rispondere: né attraverso le necessarie dotazioni finanziarie e neanche attraverso l’introduzione di servizi, ciò che occorre alle persone nei territori. Inoltre i tagli ‘imposti’ al sistema delle autonomie locali, regioni e comuni, rischiano di avere profondi riflessi sul capitolo del welfare: sulla sanità e sul sociale”.