Roma, 4 dic. (AdnKronos) – “Le risorse disponibili nella Legge navale e rappresentate dalle specifiche voci nella Legge di stabilità vanno mantenute e rese praticabili così come sono, senza ulteriori emendamenti od osservazioni che ne rallentino efficacia e consistenza”. Ad affermarlo in una nota è Mario Ghini, segretario nazionale della Uilm, in prossimità dell’avvio ufficiale della sessione di Bilancio previsto per oggi nell’aula del Senato della Repubblica.
La commissione Bilancio di Palazzo Madama, continua Ghini, “ha dato il via libera al prospetto di copertura della Legge di Stabilità. In questo contesto va salvaguardata la Legge navale così com’è. Le risorse finanziarie qui assegnate costituiscono in larga misura un reale investimento nella sicurezza del Paese, ma anche verso il comparto industriale e tecnologico nazionale, in termini diretti ed indiretti, ivi comprese le opportunità di esportazione e di cooperazione industriale”.
Il segretario nazionale della Uilm unisce,oltre alla ricaduta in termini occupazionali per il settore dell’industria e cantieristico, in particolare, anche il risvolto umanitario che hanno operazioni come quella di ‘Mare nostrum’: “Le nostre Forze Armate -ribadisce- hanno soccorso in mare di migliaia di uomini, donne e bambini in fuga dalla guerra e dalla disperazione e che vengono sfruttati da persone senza scrupoli”. Mai come ora, conclude, “ci vuole attenzione verso il settore navale e l’apposita Legge che lo tutela, affinché le risorse disponibili nel Bilancio dello Stato, rappresentate da quelle del dicastero della Difesa e da investimenti da parte del Mise, perdano di efficacia”.