(AdnKronos) – BONUS IRPEF: Ottanta euro a regime, dal periodo d’imposta 2015, che non concorre alla formazione del reddito, ai titolari di reddito di lavoro dipendente e alcuni redditi assimilati. Il credito d’imposta compete in misura pari: all’importo fisso di 960 euro, se il reddito complessivo non è superiore a 24.000 euro. L’importo decresce in caso di superamento del limite di 24.000 euro, fino ad azzerarsi al raggiungimento di 26.000 euro. Il credito compete in base al numero di giorni lavorati nell’anno ed è attribuito, automaticamente, dai sostituti d’imposta sulla busta paga mensile senza attendere la richiesta esplicita da parte dei beneficiari.
IRAP: E’ prevista la deduzione integrale dall’Irap, del costo complessivo sostenuto per lavoro dipendente, a tempo indeterminato, a partire dal periodo d’imposta successivo al 31 dicembre 2014. Allo stesso tempo vengono ripristinate, a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2013, le aliquote Irap. Per chi ha già versato l’acconto Irap, con le aliquote ridotte, si prevede che in sede di versamento del saldo, avverrà il recupero della minore imposta versata.
AUTONOMI: Viene istituito, per gli esercenti attività d’impresa e arti e professioni in forma individuale, un regime forfetario che prevede un’unica imposta e la soppressione dei contributi. L’obiettivo, si spiega nella relazione illustrativa, ”è quello di rendere più coerente il sistema di tassazione delle piccole imprese e più semplice l’applicazione delle norme e la determinazione delle basi imponibili, riducendo i costi di adempimento per i contribuenti”.