Home Nazionale L.stabilità: tra emendamenti anche aumento tetto esentasse buoni pasto

L.stabilità: tra emendamenti anche aumento tetto esentasse buoni pasto

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Roma, 11 nov.(AdnKronos) – La riforma decennale sul regime fiscale dei buoni pasto potrebbe vedere una svolta positiva. Due emendamenti per aumentare il valore esentasse dei buoni pasto, infatti, hanno trovato posto nella legge di Stabilità che se votati potranno avviare l’iter parlamentare di riforma. Le modifiche proposte sono di due tipi: nel primo caso si tratta di un aumento del valore esentasse fino a 7 euro del buono pasto in qualsiasi forma; nel secondo caso, tale innalzamento sarebbe di 6 euro per il buono pasto in forma cartacea e di 7 euro per il buono pasto in forma elettronica. La deducibilità dei buoni pasto, oggi, è pari alla soglia di euro 5,29 per ogni giorno lavorato.
“Su un valore del mercato di circa 2,8 miliardi di euro, il buono pasto e la catena di valore aggiunto già oggi rappresentano lo 0,72% del Pil – afferma Andrea Keller, amministratore delegato Edenred Italia – un aumento del valore esentasse a 7 euro porterebbe il settore a rappresentare lo 0,90% del PIL con conseguente aumento di entrate fiscali, valore aggiunto nei pubblici esercizi e maggior potere di acquisto sui lavoratori. Siamo certi che aumentare il valore dell’esenzione fiscale del buono pasto contribuirà a far ripartire i consumi e che le ripercussioni positive si vedranno non solo a livello individuale, con un incremento del potere d’acquisto subito fruibile e che non può essere distratto nel settore del risparmio, ma anche a livello dell’intero sistema Paese.”
Negli scorsi mesi anche Anseb, l’associazione nazionale degli emettitori buoni pasto aderente a Fipe-Confcommercio, in più di un’occasione si è espressa a favore di un aumento del valore di deducibilità fiscale del buono pasto.