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La Biblioteca e la giovane narrativa italiana

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La Biblioteca e la giovane narrativa italiana

La Biblioteca Città di Arezzo chiama i giovani protagonisti della narrativa italiana. Autentici “casi” che negli ultimi anni si sono imposti all’attenzione dei critici e, soprattutto, dei lettori.
Dopo Sandro Bonvissuto (“Dentro”, Einaudi 2012) tocca a Mario Desiati, lunedì 10 marzo alle 17, parlare con la presidente dell’istituzione Sandra Rogialli e il giornalista Marco Caneschi de “Il libro dell’amore proibito”, Mondadori 2013.
Il mare e il petrolchimico di Taranto. Il mare, dove «antiche religioni sostengono che si rifletta il volto di Dio», è la meta che Veleno e Donatella si danno un pomeriggio. Potrebbe essere una storia d’amore consuetudinaria se non fosse che Donatella Telesca è l’insegnante di Veleno. La reazione della società, della scuola, di tutto un mondo arcaico che circonda i due protagonisti non si farà attendere. Il sogno di Veleno diventerà vedere Donatella uscire di prigione. Poco importa che quel giorno non indossi l’abito bianco, anzi meno cose indossa e meglio il mare potrà accoglierla. Quando anche i ricordi più cupi scompariranno e perfino i fantasmi della Puglia profonda si dissolveranno grazie a enigmatica bellezza e tragica generosità.
Mario Desiati, pugliese di Martina Franca, è stato caporedattore della rivista Nuovi Argomenti, ha lavorato alla Mondadori ed è oggi alla Fandango. Collabora con La Repubblica e L’Unità e ha pubblicato anche il romanzo “Il paese delle spose infelici”.