Il 10 marzo 1959 trecentomila tibetani insorsero per timore che il Dalai Lama fosse portato con la forza a Pechino. Nei successivi scontri l'esercito cinese massacrò in pochi giorni oltre 85mila tibetani, male armati e privi di addestramento militare. Il Dalai Lama fu costretto a fuggire in esilio. Da quel giorno il popolo tibetano ha dovuto subire ogni tipo di angherie, soprusi, maltrattamenti, deportazioni in massa e ingiustizie quotidiane da parte del regime comunista cinese, con pochissime voci fuori dal coro in favore del popolo tibetano e del Dalai Lama. Il 10 marzo 2014 si celebra il cinquantacinquesimo anniversario della rivolta di Lhasa, e lo faremo esponendo la bandiera Tibetana dalle finestre di Palazzo Cavallo, alle ore 12.00 insieme agli amici Radicali/Liberaperta di Arezzo. Invito quindi calorosamente tutta la cittadinanza ad intervenire lunedì 10 marzo alle ore 12.00 a Palazzo Cavallo per l'esposizione della bandiera Tibetana.