Home Nazionale Lavoro: +2,4% contratti in III trim., +7% stabili ma a tempo restano 70% (2)

Lavoro: +2,4% contratti in III trim., +7% stabili ma a tempo restano 70% (2)

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(AdnKronos) – Salgono anche le cessazioni di rapporti di lavoro dello 0,9%. Un dato trainato essenzialmente dall’industria e dell’agricoltura che denunciano una impennata nelle cessazioni, rispettivamente del +8,1% e del +9% ,rispetto al trimestre 2103. Calano invece nelle costruzioni (-3,7%) e nei Servizi (-0,9%). In calo vistoso del 3,3% anche i licenziamenti e del 4,3% le dimissioni.
Sono i rapporti a tempo determinato a denunciare le cessazioni maggiori, il 65,5% del totale degli stop, seguiti dalle cessazioni dei contratti a tempo indeterminato (20% del totale pari a 483.027 unità), nonché una quota considerevole di rapporti in apprendistato (6,6% del totale, pari a 49.608 unità). L’andamento tendenziale dei dati mostra una contrazione tendenziale delle cessazioni dei contratti di apprendistato (-5,3%), dei rapporti di lavoro in collaborazione (-2,7%) e del tempo indeterminato (-0,8%). In aumento solo i rapporti di lavoro cessati a tempo determinato (+3,3%).
Con riferimento alla durata, infine, 743.679 contratti di lavoro terminati nel corso del III trimestre del 2014 hanno avuto una durata inferiore al mese (il 30,8% del totale osservato) e 389.769 oltre l’anno (16,1% del totale). Tra i rapporti di lavoro cessati di brevissima durata si evidenziano poco meno di 370 mila rapporti di lavoro con durata compresa tra 1 e 3 giorni (di cui 276.375 rapporti di lavoro di un giorno, pari all’11,4% del volume complessivamente registrato). Rispetto allo stesso periodo del 2013, si osserva in particolare una contrazione del numero di contratti cessati con durata oltre un anno (-2,2%) e, di contro, un incremento dei contratti cessati con durata 4-30 giorni (+8,4%) e 4-12 mesi (+1,3%).