Roma, 30 set. (Adnkronos) – “Matteo Renzi ha un ‘taglio’ eretico nel suo affrontare e abbattere i tabù che hanno ingessato la politica italiana. In questo è assimilabile a Bettino Craxi nella spinta verso il riformismo e il cambiamento”. Lo dice all’Adnkronos il senatore socialista Enrico Buemi.
Alla domanda se la performance riformatrice di Renzi rischia di sminuire il ruolo e l’apporto del Psi come soggetto autonomo, Buemi ricorda che “Renzi ha finalmente portato il Pd nella famiglia del socialismo europeo. Ma il personaggio in realtà sfida non solo il centrosinistra ma anche il centrodestra. E un elemento di ‘rottura’ su entrambi i versanti. Ricorda quei particolari momenti di svolta, come il primo centrosinistra, e poi il fenomeno Craxi, con il suo impulso per la ‘grande riforma’”.
Insomma, per Buemi, pur con le inevitabili difficoltà e contraddizioni, la politica di Renzi “è pienamente nell’alveo del socialismo che punta a riformare, senza i paraocchi delle ideologie e delle visioni ‘ortodosse’. Anche sul lavoro, una idea moderna di sinistra, non può limitarsi a guardare solo all’aspetto dei diritti senza metterlo in rapporto con gli obblighi del lavoratore rispetto all’impresa. Senza impresa non c’è lavoro. Questo, per me, è un concetto di sinistra e credo che il Psi abbia il ruoli di portare il suo contributo a questo cambiamento di prospettiva, fuori dagli schemi del passato”.