Roma, 18 dic.(AdnKronos) – “Lo spirito con cui l’Ugl si prepara a partecipare all’incontro di domani è seriamente costruttivo”. Lo dichiara il segretario generale dell’Ugl, Paolo Capone, alla vigilia del tavolo di Palazzo Chigi sull’attuazione della legge delega sul lavoro, rimarcando che “il 12 dicembre la nostra organizzazione ha scioperato proprio per esercitare una pressione al fine di migliorare quello che è ancora possibile modificare nel Jobs Act, proprio attraverso il confronto, se ci sarà, sui decreti attuativi”.
“La nostra analisi sulle deleghe in più occasioni da noi giudicate troppo ampie e a volte contradditorie – aggiunge Capone – ci ha portato ad individuare almeno dieci nodi da sciogliere, tra cui vanno evidenziati il problema delle risorse, visto che non sono sufficienti per finanziare ammortizzatori sociali, reddito di ultima istanza e politiche attive per il lavoro, e l’eventualità che il contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti, senza opportuni paletti, possa sostituire nel tempo, a causa dei continui cambi di proprietà in molti settori produttivi, il contratto a tempo indeterminato di chi è già assunto”.