Roma, 27 set. (Adnkronos) – “Sono più che comprensibili le ragioni del sindacato e della Cgil di Susanna Camusso, per la quale ho sincera stima, ma l’agenda delle leggi non la detta il sindacato bensì il Parlamento e il governo ha il dovere di tradurla in provvedimenti, secondo il mandato ricevuto dagli elettori. Altra cosa è il mandato dei propri iscritti”. Lo dichiara in una nota la capogruppo Ncd alla Camera, Nunzia De Girolamo.
“Pertanto -aggiunge- se il governo Renzi deciderà il ricorso al decreto per approvare l’attesa riforma sul lavoro riceverà il nostro sostegno. Il sindacato ha il diritto-dovere di svolgere la sua funzione, ma -ribadisce- non quella di sostituirsi al potere legislativo”.
“Abbiamo tutti, invece, il dovere del confronto ma, alla fine, qualcuno deve decidere e questo qualcuno, secondo la Costituzione, è il Parlamento su iniziativa del Governo. Se in Italia imparassimo a convivere civilmente senza invasioni di campo, -conclude la capogruppo Ncd- il Paese farebbe un passo avanti storico”.