Home Nazionale Lavoro: Fini, non basta ‘cinesizzarlo’, servono sguardo lungo e strategia

Lavoro: Fini, non basta ‘cinesizzarlo’, servono sguardo lungo e strategia

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Roma, 22 set. (Adnkronos) – “Se la riforma del mercato del lavoro deve essere ‘strutturale’, come viene annunciato da Renzi e come ci viene richiesto dall’Ue, il governo deve quindi avere ‘memoria lunga’ per non ripetere errori già commessi da altri, ma anche ‘sguardo lungo’ perché deve ragionare in prospettiva”. Lo scrive Gianfranco Fini sul suo profilo Facebook.
“Perciò -aggiunge- non deve mirare solo ad aumentare i posti di lavoro; se l’obiettivo è la rincorsa all’indicatore numerico, allora basta ‘cinesizzare’ il mercato del lavoro italiano, innalzando sempre più il tasso di precarietà e trasformando il posto di lavoro in una porta girevole per più persone, o puntare su occupazioni saltuarie e poco remunerative come nel caso dei working poor tedeschi. Se al contrario , l’obiettivo è quello di dare una spinta alla crescita reale del paese, ci deve essere qualcosa in più, qualcosa che vada oltre la rincorsa all’aumento formale del numero degli occupati”.
L’ex presidente della Camera, che ricorda come il tema sia stato affrontato mesi fa nel primo quaderno dell’associazione Liberadestra di cui è promotore, sottolinea che “c’è bisogno che si espliciti un piano, ossia una strategia di crescita che sappia coniugare politiche del lavoro, politiche sociali, politiche di sviluppo all’interno di un recuperato ruolo di indirizzo dello Stato”. (segue)