Roma, 23 nov. (AdnKronos) – Con la crisi cresce la disoccupazione di lunga durata. Nel 2013 erano 12 milioni i disoccupati di lunga durata nell’Ue a 28, pari al 5,1% della popolazione attiva: ben 2 punti percentuali in più rispetto al 3,1% del 2007. Quasi un disoccupato europeo su due è alla ricerca di lavoro da almeno un anno e uno su quattro da oltre due anni. E’ quanto emerge da un report sul mercato del lavoro diffuso dall’Insee, l’Istituto di statistica francese.
Particolarmente colpito dal ‘boom’ della disoccupazione di lunga durata è la Spagna il cui tasso è salito dall’1,7% del 2007 al 13% nel 2013: ben 11,3 punti percentuali in più. Anche l’Italia non è stata risparmiata da questo fenomeno: dal 2,9% della popolazione attiva nel 2007 si è raggiunto il 6,9% nel 2013 (+4 punti).
In Francia il tasso di disoccupazione di questa tipologia è cresciuto di 1,5 punto in cinque anni attestandosi al 4% della popolazione attiva nel 2013. Anche nel Regno Unito il tasso di disoccupazione di lunga durata è quasi raddoppiato, passando dall’1,4% del 2007 al 2,7% della popolazione attiva. In Germania, invece, si è registrato un fenomeno contrario: dal 4,9% del 2007 si è arrivato al 2,4% nel 2013 (-2,5 punti).
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