Home Nazionale Lavoro: Loy, no pil no jobs ecco perché cresce Cig

Lavoro: Loy, no pil no jobs ecco perché cresce Cig

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Roma, 12 nov. (AdnKronos) – “Quasi 1 miliardo di ore autorizzate di cassa integrazione nei primi 10 mesi dell’anno, di cui il 58% assorbito dalla straordinaria che nel mese di ottobre ha raggiunto il picco più alto dall’inizio della crisi. È evidente, quindi, il permanere di un fortissimo stato di crisi delle grandi aziende, così come lo è quello delle piccole e piccolissime aziende che dall’inizio dell’anno, pur con scarsità e insufficienza di risorse per la cassa in deroga, hanno mantenuto circa 109 mila posti di lavoro attivi”. Ad affermarlo è il segretario confederale della Uil, Guglielmo Loy, commentando i dati diffusi dall’Inps.
Il giro di boa verso l’uscita dalla crisi, aggiunge il sindacalista, “non sembra essere alle porte. In questa fase vanno mantenuti, con gli stessi criteri di sempre, gli ammortizzatori sociali esistenti e destinate congrue risorse alla cassa in deroga. Politiche diverse, al momento, produrrebbero incertezze e blocchi del sistema di sostegno al reddito, con conseguente nocumento per imprese e gli oltre 1,5 milioni di lavoratori che sono protetti da questo strumento”.
Ecco perché la Uil, conclude Loy, “considera un grave errore ridurre le risorse per la Cassa in deroga, restringere la copertura e, soprattutto superare la Cassa straordinaria, come sembra prevedere il Jobs act”.