Roma, 11 ott. – (Adnkronos) – Sono saliti sul palco con un grande striscione con uno sfondo giallo e su la scritta ‘#occupypalco’. Sono attivisti ‘critici’ del M5S, che chiedono “più trasparenza” nel movimento. Il presentatore di #italia5stelle ha dato loro il microfono, per dar voce ai loro dubbi. “Gli attivisti che si allontanano dal movimento iniziano a gettare letame contro di noi -ha spiegato uno dei militanti- noi invece ringraziamo Beppe e Casaleggio, ma abbiamo raccolto varie critiche ed è questo il momento di far chiarezza”. Punto primo “c’è un problema di trasparenza sul voto online”, ma soprattutto “lo staff di Milano nessuno lo conosce. Forse sarebbe il caso di presentarlo in questa occasione”.
Ma gli attivisti ‘contestatori’ sollevano anche la questione del sindaco di Parma Federico Pizzarotti, escluso dal palco di #italia5stelle. “Pizzarotti è lì, al gazebo di Parma -dice il solito attivista- se volete un confronto è questo il momento di dirlo. A volte non si capisce chi decide, c’è bisogno di più trasparenza. Lo staff di Milano -chiede poi alla folla- possibile che nessuno voglia conoscerlo?”. Ma verso gli attivisti ‘critici’ inizia a levarsi più di un fischio. Qualcuno grida “ora basta”.
La voce critica chiede perchè sul palco non ci sia spazio per i consiglieri di Roma e Lazio. “Ok -dice il presentatore della kermesse riprendendo il microfono- ora lo spazio che avete chiesto lo avete ottenuto, ora c’è da rispettare la scaletta degli interventi”. “Noi nella scaletta non figuravamo -conclude il militante- ma il nostro spazio ce lo siamo preso”.