Roma, 11 ott. (Adnkronos) – “Fin quando Grillo resterà sull’uscio dell’Eremo dei Camaldoli, guardando fuori e senza entrarsene dentro, non ci sarà spazio per un nuovo leader del Movimento”. Così, in una intervista a Il Mattino, Roberto D’Alimonte, ordinario di Sistema Politico italiano alla Luiss, interviene sulla possibilità che possa cambiare la leadership del M5S, passando da Grillo a Luigi Di Maio, oggi vice presidente della Camera.
“La presenza di Grillo è importante e ingombrante. Non ho mai visto un leader che accetta di trasferire una parte dell’autorità a beneficio di un delfino. È affare molto raro. E poi diciamocela tutta: la leadership bisogna conquistarsela. Certo, Di Maio ha dalla sua parte il fatto d’essere anche giovane e la sua partita se la gioca”, aggiunge D’Alimonte.
In ogni caso, il M5S sembra godere ancora di buona salute. “il clima di recessione economica, condito da un alto tasso di disoccupazione e da un forte disagio giovanile, nonpuò che fare le fortune di un movimento che incarna la protesta anti-establishment e la vena di rabbia esistente nel Paese”, conclude D’Alimonte.