Home Nazionale Mafia: Scibetta (Gdf), caduta ultima roccaforte dei boss di vicolo Pipitone

Mafia: Scibetta (Gdf), caduta ultima roccaforte dei boss di vicolo Pipitone

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Palermo, 16 dic. (AdnKronos) – Il fondo Pipitone a Palermo, nella zona dell’Acquasanta, ritenuta l’ultima roccaforte di Cosa nostra, luogo simbolo dell’illegalità dove negli anni Ottanta si riunivano gli squadroni della morte, da oggi non è più una zona franca. Ne è convinto il colonnello Calogero Scibetta, Comandante del Gruppo del Nucleo speciale di Polizia valutaria della Guardia di Finanza di Palermo, che ha condotto l’operazione che ha portato al fermo di Vincenzo Graziano, ritenuto il nuovo reggente del mandamento mafioso Acquasanta. Proprio dal fondo Pipitone partirono per uccidere il generale Dalla Chiesa o il segretario del Pci La Torre. Oltre 120 uomini delle Fiamme gialle, in tenuta antisommossa, intorno alle 5 di questa mattina hanno fatto irruzione nel vicolo Pipitone, una strada cieca nella zona dei cantieri navale. “E’ un fondo che era inaccessibile – come ha spiegato il procuratore aggiunto Vittorio Teresi in conferenza stampa- e che è un po’ il teatro della storia piu’ violenta di Cosa nostra. Fin dagli anni ’80 fondo Pipitone era la base di partenza per i piu’ efferati delitti di mafia, da Dalla Chiesa a Chinnici, a La Torre e via D’Amelio. Li’ si organizzavano i summit di Cosa nostra, venivano strangolate le persone attirate nei tranelli nel corso della guerra di mafia alla fine degli anni ’80”. “Abbiamo trovato tanta povertà in vicolo Pipitone ma anche tanta ricchezza manifestata, c’erano appartamenti sfarzosamente arredati che erano in contrasto con le baracche della zona, con lo ‘scannatoio’, dove si commettevano i delitti più efferati negli anni Ottanta”.
Nel corso dell’incontro con i giornalisti il procuratore facente funzione Leonardo Agueci ha poi spiegato: “Dalle indagini della Guardia di Finanza è venuto fuori che in Fondo Pipitone, zona controllata dai boss Galatolo, vi sarebbero una serie di occupazioni abusive di immobili pubblici: apriremo un fascicolo per accertare bene la vicenda, perché la legalità deve essere affermata a 360 gradi e non devono esserci in questa città zone franche”.