Due eventi negli stessi giorni non raddoppiano ma quasi dimezzano il potenziale di visite e di affari e creano non collaborazione ma concorrenzialità tra le iniziative stesse. E’ difficile comprendere la ragione in base alla quale i Comuni di Sansepolcro e Anghiari abbiano deciso di organizzare un evento gastronomico di strada nella città di Piero esattamente negli stessi giorni della mostra dell’artigianato ad Anghiari.
Abbiamo una contrarietà sui contenuti: se Sansepolcro ha la possibilità di organizzare una “quattro giorni” gastronomica con 70 operatori, sembra in grande parte non locali, va certamente bene. Ben vengano tutte le iniziative possibili ma attenzione al calendario: la sovrapposizione è dannosa. E rischia di esserlo soprattutto per Anghiari e per la sua rete di artigiani, ristoranti e bar.
La Mostra dell’artigianato è l’evento dell’anno e non è difficile immaginare che i visitatori, decidano una volta concluso il percorso dell’esposizione, di trasferirsi a Sansepolcro per il pranzo o per la cena e viceversa, che da Sansepolcro nemmeno si spostino per la consueta visita alle botteghe di Anghiari.
Abbiamo poi una contrarietà sul metodo: visto che le due amministrazioni comunali hanno “concertato” questa sovrapposizione, mi chiedo perché alla discussione non siano state invitate le associazioni di categoria. Non siamo certo protagonisti marginali di questo evento e penso che il nostro parere e la nostra valutazione avrebbero potuto essere utili ai due comuni.