New York, 21 nov. (AdnKronos) – Il matematico russo naturalizzato statunitense Eugene Dynkin, famoso per i suoi contributi alla teoria della probabilità, è morto in una clinica di Ithaca, nello stato di New York, all’età di 90 anni. Nato nel 1924 a San Pietroburgo, si laureò all’Università di Mosca, dove divenne professore di matematica nel 1950. Nel 1976 decise di lasciare l’Unione Sovietica per trasferirsi negli Usa e l’anno successivo ottenne la cattedra alla Cornell University dove ha concluso la sua carriera accademica.
Dynkin si affermò nel mondo scientifico internazionale alla fine degli anni ’50 per i suoi studi innovativi sull’algebra, dando originali contributi sui gruppi di Lie semisemplici e algebre di Lie, ovvero sviluppando le teorie del matematico norvegese Sophus Lie. Nel 1959 formulò una nuova teologia algebrica chiama “Diagramma di Dynkin” o “Diagramma di Coxeter-Dynkin”, che divenne un importante strumento anche per le analisi delle particelle elementari in fisica.
Altro contributo rilevante di Dynkin è stato nello studio dei processi di Markov, fondamentali per lo sviluppo della teoria della probabilità. Numerosi i riconoscimenti ottenuti da Dynkin, tra i quali spicca il Leroy P. Steele Prize for Lifetime Achievement dell’American Mathematical Society nel 1993 1993. Era socio dell’American Academy of Arts and Sciences e della National Academy of Sciences.