Città del Messico, 4 nov. (Adnkronos/Dpa) – Sono stati catturati il sindaco della città messicana di Iguala, José Luis Abarca, e la moglie, considerati responsabili morali della scomparsa dei 43 studenti spariti il 26 settembre scorso dopo l’arresto da parte della polizia seguito ad una manifestazione di protesta. I due sono stati fermati dalla polizia federale messicana. Abarca e la moglie María de los Ángeles Pineda, avrebbero dato ordine alla polizia municipale di Iguala di perseguire gli studenti la notte del 26 settembre. Dopo la scomparsa i due avrebbero affittato una casa a Città del Messico dove vivevano nascosti dal momento della loro fuga avvenuta cinque giorni dopo l’attacco agli studenti, che ha fatto sei morti e 25 feriti, oltre ai 43 studenti scomparsi.