– Washington, 26 lug. (Adnkronos/Washington Post)- L’ipotesi di una soluzione di pace in Medio Oriente con due stati “è ormai morta”. E’ quanto afferma un’analisi del Washington Post, secondo la quale gli elementi che hanno portato a questo risultato sono tutti evidenti nel conflitto in corso.
Fra questi, scrive l’analista Ishaan Tharoor, vi è la presenza di Hamas “che non mai avuto un reale interesse per una soluzione con due stati” e si rifiuta di rinunciare alla violenza. La minaccia che Hamas pone ai civili israeliani, “nella retorica” del primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu, è il “peccato originale che giustifica tutte le azioni offensive israeliane”. Ma anche Israele, “pensa di non aver bisogno di uno stato palestinese separato per sentirsi al sicuro”, nota ancora l’analista citando la questione degli insediamenti e una recente dichiarazione di Netanyahu secondo il quale non è possibile nessun accordo nel quale Israele rinunci al controllo della sicurezza “nel territorio a ovest del Giordano”.
Come scriveva un’altra analisi della settimana scorsa sul Post, “quando anche gli americani si rendono conto che il processo (di pace) non va da nessuna parte, allora si capisce che le cose vanno male”, conclude l’articolo.